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Roè Volciano

Comune e frazioni

Il Comune di Roè Volciano è situato in Regione Lombardia, Provincia di Brescia, ed è costituito da 4400 abitanti insediati su una superficie di Km2 5,82. Il territorio comunale si sviluppa sul versante sudoccidentale del Lago di Garda e confina con i comuni di Gavardo, Salò, Villanuova sul Clisi e Vobarno.

Il territorio comunale è sostanzialmente caratterizzato da tre macro-aree: area industriale, area agricola, area urbana. L’area industriale si sviluppa geograficamente a nord-ovest ed è caratterizzata dagli edifici industriali dell’ex-cotonificio riqualificato negli anni ’90 per dare collocazione a nuove attività. L’area urbana è suddivisibile nelle nove frazioni di Agneto, Crocetta, Gazzane, Liano, Rucco, Tormini, Trobiolo, Volciano, Roè. Le frazioni Roè e Tormini si sviluppano in modo abbastanza omogeneo lungo tutto il percorso nord, nord-ovest del fiume Chiese, le restanti frazioni invece hanno uno sviluppo localizzato-puntuale sulla costa collinare sud, sud-est. A far da contorno, a questi nuclei urbani, sono le aree agricole dal forte impatto naturalistico. I percorsi oggetto di intervento sono collocati all’interno del territorio comunale.

Il progetto Visit Roè nasce con la volontà di mettere a sistema le svariate componenti di pregio naturalistico, architettonico, artistico, storico, culturale che caratterizzano il territorio del Comune di Roè Volciano.

Nel suo insieme si propone di attivare, una modalità di turismo dinamico su piccola-media scala, legato al luogo ed alle tradizioni che esso conserva. In particolare, individua nella formazione di due nuovi percorsi pedonali lo strumento per il perseguimento di tale obiettivo andando incontro alla profonda necessità di un servizio che potesse localizzare con chiarezza le aree esistenti e sviluppare un supporto concreto alla mobilità leggera tra di esse, sia per i cittadini che per i turisti.

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I percorsi individuati vanno a toccare quelli che sono i punti di interesse sul territorio; si pongono non soltanto come mezzo per il raggiungimento delle mete interessate o “interessanti” ma costituiscono di per sé un oggetto attrattivo con forti potenziali turistici. Ormai sempre più frequente, ed anche legata alle particolari contingenze di emergenza sanitaria vissute, la necessità da parte di tutti di svolgere delle attività fisiche all’aria aperta, a contatto con la natura. Il valore di un percorso all’aria aperta in un contesto simile è sicuramente da valorizzare. Vista l’eterogeneità dello stato di fatto, tali percorsi offrono diverse chiavi di lettura e di fruizione, a seconda degli interessi soggettivi di chi vuole goderne.